Da te

Passando per il tuo dolore
mi accorgo di quanto poco possano fare le mie parole,
nonostante le avessi scritte con l’intenzione
di non essere scontate, né banali.
Chino, con il silenzio nell’anima,
ho guardato la tua semplicità,
il coraggio limpido di chi non ha scelta
e non vuole abbandonare la partita.
Una lezione importante,
da chi non vuol essere maestro,
ma inconsapevole esempio
di cosa voglia dire amare la vita,
anche quando sembra sfuggire
e tacere d’innanzi alle nostre preghiere.

8 thoughts on “Da te

  1. “Chi non ha scelta e non vuole abbandonare la partita … “, è questo il nostro destino, Amico mio, nè ci è dato altro .
    Eppure, anche senza le certezze di una fede religiosa, qualcosa dentro insistentemente ci parla con voce che sà di mistero, come un eco rimbombante, come un coro di voci non perdute, che ci spinge “ad osare di affacciarci all’ infinito del tempo, pur sapendo che, oltre al presente, non ci è dato di andare” …
    Non dimenticherò mai, carissimo @Spaziocorrente, queste tue parole che porto incise dentro, e quando tutto tace intorno a me, quando la miserabilità ineludibile della nostra caducità ci rende amaro il vivere, alzo gli occhi al cielo ed oso sfidare quell’ infinito del tempo .
    Quei mondi irraggiungibili, non saranno forse la nostra meta, ma ci ricordano che la vita è un attimo sospeso, dove tuttavia in quell’ istante l’ anima ci consentì di fare le scelte più appropriate per essere migliori !
    Buona sera,
    @Saziocorrente …

  2. Credo che nessuna parola lasciata sia mai banale se nata dalla sorgente pura dell’animo ed è consapevole della sua tanto meravigliosa quanto effimera potenza

  3. il buio più buio del buio
    è quello che traspare dalla
    luce degli occhi dell’avido.
    la luce più luce della luce
    è quella che riesce a diradare il buio
    di chi si è perso lungo il cammino.
    sorridente sera spazio

  4. cavaliere: per qualcuno, quell’angolo acuto è talmente stretto da togliere il fiato ed abbassare lo sguardo. Ma gli sono vicino e sfacciatamente mi sporgo verso il domani, mostrandoglielo.
    Buona giornata

    ecodelvento: sì, le parole hanno il loro valore; a volte sono macigni, a volte sono leggeri sogni. Ma non sempre possono sostituire ciò che non c’è.
    Ciao

    Vince: amo la luce, ma ho bisogno anche del buio per riposare gli occhi dell’animo.
    Ciao

    Arthur: fa bene, ma non basta. Ed allora a volte bisogna fare un pò di più.
    Ciao

    Una serena giornata a tutti.
    Vi accompagni un sorriso.

  5. Come spesso accade, la sofferenza, in qualsiasi forma essa si presenti, fa sbocciare fiori bellissimi; le tue parole ne sono un esempio.

    Un saluto

  6. Vedi, Amico ‘vero’ @Spaziocorrente, le parole sincere e sofferte sono semi, che gettiamo nei solchi della terra nuda, senza nulla a pretendere dagli altri … ma non di rado germogliano piante i cui frutti sono concreti e sempre buoni da mangiare “per tutti” .
    Il bellissimo controcanto di @MrLoto, nè è una tangibile riprova, poichè le malattie che non hanno riguardo per nessuno di noi, non sono muri scoscesi, ma ponti non difficili da attraversare per chiunque lo voglia … per arrivare ad un unico cuore !

    Buona sera
    @Spazio, è inutile dirti
    che sto bevendo con te
    un bicchiere di rosso ?
    O preferisci un eccellente
    bianco delle tue parti ?
    Talvolta, anche la lontananza,
    pur amara, è un ponte !!! 😀

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