8 thoughts on “Ascolto attivo

  1. Non costa fatica sorridere a chi ci applaude e loda.
    Non è sempre facile accettare l’ingiuria.
    Ma ascoltare impassibili i giudizi di chi ci è caro, richiede
    maturità, buon senso e umiltà.

    Felice domenica Spazio
    Gina

  2. Ottimo…e saggio! ma….perchè un ma c’è sempre! 😀
    Mi resta complicato, ad esempio, stabilire quale sia il giusto elogio e spesso alle invettive ho una reazione non proprio sorda…le critiche le ascolto soprattutto quelle di chi mi vuole bene, anche sei poi sono testona…in sintesi, quasi quasi delle tue parole ne faccio un mantra da ripetermi ogni qualvolta inciampo…
    Buona serata

  3. sonoqui: sono d’accordo; facciamo del nostro meglio…
    Buona domenica a te,
    Ciao

    ecodelvento: il giusto elogio è quello che non vuole in cambio qualcosa. Per il resto capiamoci; uno sfogo può anche starci, quel che conta è che non diventi rancore od altro. Le critiche, se costruttive, aiutano sempre e sono convinto che vanno a buon fine se arrivano dalle bocche giuste alle orecchie giuste!
    Buona serata

  4. A chi non piace essere lodato ???
    E magari essere lodato, non per la posizione di prestigio che ricopra, o per le sue ricchezze, ma per le sue obbiettive e concrete qualità ‘visibili a tutti’ ???
    Penso che piaccia ad ognuno di noi, è innegabile e dunque “è scontato”, caro @Spazio !
    Per contro, a chi è gradito ricevere critiche su di sè o sul suo operato ???
    E riceverle poi da chi lo apprezzi con sincerità o addirittura lo ami ???
    Penso, a pochi, poichè è difficilissimo accettare il fatto di non piacere a chi, invece, ci abbia sempre dimostrato di apprezzarci, se non addirittura di volerci bene !
    Dunque, questa seconda eventualità non è scontata e, per accettarla e farne tesoro per crescere, è conseguenza, non di una naturale predisposizione ( come invece era il rallegrarsi delle lodi ), ma di un continuo nostro cercare di confrontarci lealmente con gli altri, in un virtuoso sforzo a cercare di migliorarci !
    Dunque, se il primo evento ci lusinga, ma ci lascia esattamente come siamo, mentre il secondo ci fa male ma ci fa “crescere in diminuendo”, il mio parere “errante” è che sia preferibile accettare critiche obiettive, poichè è indubbio che ‘diminuendo’ col perdere sicumere o col mondarci di errori, finiamo ‘per crescere’ migliorandoci !
    Buona sera, @Spazio,
    e grazie per la riflessione !

  5. Poche parole che esprimo una semplice e naturale saggezza, ma nel contempo evidenziano inesorabilmente anche come e quanto la nostra società sia lontana dal volerla e dal saperla porre in essere, falsi Dei ed idoli dorati ci distraggono e sviano dalla naturale semplicità delle cose.

    Un bel ciaooo neh! a tutti , un saluto speciale al cavaliere errante che ogni tanto ho il piacere di incontrare nel peregrinar per questi sentieri virtuali.

  6. cavaliere: è facile gioire quando si è elogiati, ma è altrettanto difficile rimanere umili ed obbiettivi. Il sorriso vuole esprimere sobrietà e riconoscimento ma sempre tenendo conto del valore di quanto fatto.
    Per le critiche, come dici giustamente, non c’è modo migliore che ascoltarle e farne tesoro se fatte con l’intento di crescere insieme.
    Come vedi, concetti molto semplici e banali che tutti sperimentiamo quotidianamente.
    Buona giornata
    Ciao

    Alan: bentrovato. Come dici giustamente, c’è dal lavoro da fare!
    Buona giornata
    Ciao

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