Dismettere

Smettere di ricordare,
come perdere le chiavi di casa
e doverle sostituire.
Smettere di cercare qualcuno,
come lasciare una lettera sotto la porta
e non voltarsi più indietro.
Smettere di ferirsi nell’animo,
come superare un filo spinato
e cercare la libertà dalla prigionia.
Smettere di credere che nulla possa cambiare.
come ore di attesa per un treno passato
e non sentire gli avvisi di quello in arrivo.
Smettere, lasciando andare,
a volte interrompere,
che sia riposo o doloroso ricambio.
Smettere, non per ricominciare tutto da capo,
ma per continuare a vivere un mondo nuovo.
Dismettere abiti stretti,
melanconici canti dell’anima,
senza smettere di amare,
come credere ad ogni alba che nasce
e donare al tempo che è stato,
il tramonto che muore.

10 thoughts on “Dismettere

  1. …quanto è vero, Spazio…
    Sai perchè io non riesco?
    sto sorridendo, credimi…
    perchè il tramonto non l’ho mai vissuto come
    il giorno che muore…ma come nascita della notte.
    E’ buffo per me…che non riesco mai a liberarmi di niente.
    Ce la devo fare però…altrimenti non è un buon vivere.
    E’ un vivere a metà…

    Passa un sereno fine anno con chi ami.
    Io ritorno l’8 quando tutto sarà passato…
    anche la Befana.
    un abbraccio forte.
    vento

    PS: anche a Ser Bruno i miei più cordiali auguri…
    Buon 2012
    non so niente di lui, ma è un ottimo lettore… 😉

    Arrivederci
    vento

  2. Scrisse @Lucrezio, il poeta scienziato campano, “nè la Natura tollera che alcuna cosa nasca, senza l’ aiuto della morte di un’ altra” ( nec ullam rem gigni patìtur, nisi adiuta morte aliena … ) …. ed è struggentemente vero !
    La luce e il buio, la notte e il giorno, il tramonto e la sera, si alternano e rinascono ciascuna/ciascuno traendo vita dalla morte dell’ altro/dell’ altra …. così la vita, così noi stessi, ombre già morte che si rigenerano, ogni volta,
    perdendo/acquisendo pezzi di vita nuova, così l’ onda del mare che si infrange, e muore, sulla scogliera per dare vita all’ altra che segue, così le stelle che muoiono per farsi spazio cosmico, così ogni cosa che ineludibilmente ci circonda .
    Ma @Spaziocorrente ci esorta, ed esorta se stesso, a non smettere mai di cambiare per non cambiare, a lasciar sedimentare, della nostra anima, soltanto che non giovi, nè la Natura lo tollererebbe, ad una nuova, e palpitante, vita !
    Così, @Ivana, non ti dolère …. la tua non è una vita a metà, ma un vivere pieno, giacchè da te emana un vento che viene da terre lontane, che profuma e porta con se ‘semi’, che già hanno dato fiori profumati e frutti, ed altri, posandosi lievi sulla terra benigna ed immutabile, ne genereranno ancora, per te e per chi ami oltre te, in una catena preziosa che impreziosirà anche quando la nostra polvere andrà a fecondare altrove ….
    La malinconia, non di rado ci ucciderebbe, se non uscissimo da “quegli abiti stretti” che ci ricorda @Spazio …. e chi più di lui potrebbe saperlo ???
    Amico mio, amico silenzioso di cui non potrei mai fare a meno, compagno di viaggio che non ti smarrisci mai …. sta morendo quest’ anno così denso di emozioni, di gioie e di amarezze …. ma già l’ anno bambino bussa alla porta : apriamogliela con il sorriso sulle labbra e negli occhi, vivere è comunque accoratamente bello …. se siamo vicini !!!! 🙂
    @Bruno

  3. …certo che è bello vivere…bello cibarsi di immagini , parole, sentimento…amore.
    Quando la vita ci tocca nel profondo , sicuramente apprezziamo quello che prima non vedevamo o se lo vedevamo , lo davamo per scontato.
    Ma nulla è mai scontato. Nulla ci è dovuto. E al contempo tutto ci viene dato e tutto ci viene tolto in un baleno.
    Siamo noi gli artefici del nostro destino..Voglio pensarla così per non dare, sia mai, la colpa a nessuno se nella mia malinconia ci son nata e poi cresciuta.
    Io amo la vita e amo ancor di più la vita di chi mi cammina accanto.
    Per far questo bisogna amare profondamente noi stessi. Purtroppo
    non sono una buona insegnante in questo senso, ma ho una figlia che me lo ripete ogni giorno, ad ogni passo faticoso che muove verso il futuro.
    Sono il suo braccio, sono i suoi occhi e questo fa di me una persona unica.
    Non lo dimentico mai.
    E allora al di la delle mie parole confuse e combattute…………….stiamo vicini.
    Buon anno, di cuore.
    vento

  4. vento: dentro di te hai tutto ciò che serve per una vita piena. Continua a splendere con la tua unicità.
    Con sincerità ti ringrazio per i pensieri che qui condividi.
    Pochi giorni per trovarsi in un nuovo anno che è continuazione di quello passato. Ciò che può veramente cambiare è la nostra consapevolezza ed il nostro saper guardare oltre l’apparenza.
    A presto. Sii serena.
    Ciao

    cavaliereerrante: sapessi quante volte smarrisco il sentiero, ma per mia fortuna trovo spesso qualcosa di nuovo da riportare indietro!
    Concordo con Vento che sei un ottimo lettore ed un ottimo interlocutore, ma non penso sia importante in questo contesto sapere veramente chi sei. Come non è importante sapere chi è spaziocorrente.
    Quel che conta è riuscire a condividere, imparare, donare ed essere in ogni caso se stessi (l’unico soggetto che in questo mondo virtuale non è possibile imbrogliare).
    Buona giornata
    Ciao

  5. Sarebbe bello, molte volte, smettere di pensare, resettare dalla nostra mente tutti quei pensieri, ricordi, che ci assillano l’anima, notte e giorno.
    Spesso desidero premere il pulsante e cancellare tutto…ma poi ritorno sui miei passi, sulle mie decisioni e penso che di questi innumerevoli pensieri, ne facciano parte anche quelli piacevoli…e uniti insieme abbiano forgiato la mia vita…e quella che ora sono.

    Lieta serata.

    Mehregiah

  6. Mehregiah: si, sarebbe bello quello che dici. Lasciar cadere il dolore ed i pensieri negativi nell’oblio per lasciar posto solamente ai pensieri felici. Ma come dici giustamente, tutto ciò che è stato fa parte integrante di quello che siamo ora.
    L’importante è dare un giusto peso ad ogni cosa e non lasciare che rimpianti, vecchi rancori, sogni spezzati riescano a dominarci la vita.
    Buona giornata.
    Ciao

  7. Non è importante conoscere ‘de visu’ @Spaziocorrente, amico mio ….. in questo, concordo con te ! 🙂
    A me, ad esempio, è sufficiente ( o meglio, è vitale …. ) conoscere i tuoi respiri ampissimi, la tua capacità – “unica” – di essere sempre presente, inaspettatamente e virtuosamente presente, là dove più lo si desideri, senza tuttavia pretenderlo, col cuore …. e con l’ anima raziocinante !!!!
    La solitudine …. a volte ci ferisce, e il “nostro” male incurabile ( il ‘vizio assurdo’ ) ci uccide …. ma l’ amico è e resta così :

    Buon giorno @Spazio,
    questa canzone
    è dedicata a te !
    @Bruno

  8. Discutevo della stessa cosa con una mia amica proprio stamattina..una di quelle sorelle che la vita ti fa incontrare..
    Devi volerti bene..se non lo fai tu per primo, chi lo farà?
    Mi rigenero nella dolcezza concreta e saggia delle tue parole..buon Natale!

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