Squilibrio

E’ triste scoprire che la spesa sanitaria globale relativa al nostro opulente stile di vita, supera di gran lunga la spesa per curare malattie dovute alla malnutrizione. Ed è ancor più triste scoprire che troppa gente non vuole cambiare e non ci vuole pensare.

Così, rimangono solo parole che non hanno capacità di nutrire.

5 thoughts on “Squilibrio

  1. Bellissimi e teneri, amico mio, i tuoi versi in “Angolo acuto”, che preferisco commentare qui . Dove intravedo e condivido la tua mesta malinconia, nel prendere atto dell’ infame squilibrio tra un viver pingue di ‘signorotti’ ingordi ( “mi consènta !” ) e spergiuri, con la loro corte di ‘ruffiani e ladri confessi’, ed il mesto morire di fame, di stenti, di malattie facilmente curabili, di guerre senza senso ( ma hanno mai avuto un senso, le guerre ? ) di sterminate moltitudini di ‘figli di nessuno’ , di senza nome, di facce che la Storia non registra mai . L’ esercito degli sconfitti ! Ma non è il Blog lo spazio deputato a fare politica attiva per ridurre, se non fosse possibile annientare, quell’ ignobile “squilibrio” che ci fa soffrire .
    Intuisco che anche tu, come me, ti batti concretamente, con quello che onestamente sei in grado di fare, nei luoghi dove la lotta è ancora possibile .
    Qui ci parliamo con l’ anima, che tutto contiene ( anche quegli orrori di prima ! ), e la Poesia autentica e sussurrata con sincera tenerezza, lenisce senza sopire, ci fa sentire che l’ anima stessa, ancorchè invisibile e impalpabile, “ha un’ ombra” .
    Tu materializzi e mostri con ‘umile orgoglio’ un minuscolo angolo “che ha come origine la mia stessa vita/e si apre sfacciato all’infinito del tempo,/ pur sapendo che oltre al presente/non mi è possibile andare.”
    Ma quell’ osare uno ‘sfacciato’ affacciarsi nell’ infinito, quell’ affascinante sfida di un ‘finito e precario’ palpito di vita, è già parte, amico @spazio, dell’ infinito ed eterno palpitare !

  2. @ Bruno: ti ringrazio della visita e dell’attenzione che riservi alle mie parole, che in molte casi si uniscono alle tue percorrendo la medesima strada.
    Come dici giustamente, la nostra vita non si limita alle parole, ma queste seguono e devono seguire alla nostra concretezza, al nostro fare la differenza per non creare diversità ma unire ancora di più il simile.
    E’ questo quello che cerco di fare ogni giorno e parte di quel che vivo, cerco di disegnarlo come luce di “quell’ombra” che lascia la nostra anima.
    Buona giornata

  3. Ti voglio bene, @spazio ! Te ne volli fin dal principio, “comunque e senza nulla a pretendere” !
    Ci sono sempre, nelle tue parole ( siano versi, o siano riflessioni ! ) quelle ‘difficili’ attitudini al ragionar pacato, attento ai minimi dettagli e rispettoso del pensiero altrui, allo scrivere riflettendo in se, con sincerità inusuale, amarezza o speranza, al ‘sentire alto’ comunque, ad onta della stessa precarietà del vivere . C’ è, ed in quella tua ‘Angolo acuto’ se ne sente l’ eco struggente ( e non soltanto in quella ! ), sempre in te ‘un amore’ sconfinato e ineludibile per l’ essere umano quale sia’ !
    E si sente, infine, il profumo inconfondibile della Poesia libera, sincera, vasta come lo stesso tuo avatar suggerisce non a caso .
    Sì, leggendo i tuoi versi, sento che l’ anima ha un’ ombra !

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