Amarsi un po’

Amarsi un po’ non è difficile,
a volte basta l’indefinibile.
Una mano che si apre piano,
che vuole stringere, dare calore,
ed un’altra che sa cosa ricevere.
Amarsi un po’ per non morire,
è vero che si può anche soffrire,
ma non lasciare al tempo le parole per decidere
se questo amare sia possibile.
Basta guardarsi un po’
e riconoscersi,
lasciare che sia un sorriso
a contraddistinguerci.
Amarsi un po’ è imprescindibile,
se ne sei complice e consapevole.
Unisci la tua nota alla musica del mondo,
che se a volte non ti pare di sentire
non vuol dire che non suoni anche per te.
Amarsi un po’ e tutto è già più semplice.

8 thoughts on “Amarsi un po’

  1. bellissima, bellissima, bellissima…
    amarsi un po’ per non morire dentro, perchè solo l’amore ci fa sentire come una fiamma che arde sempre, anche quando sembra che si stia spegnendo…
    ciao e grazie per queste cose che scrivi, così profonde che sanno toccare le corde delll’anima…

  2. Amarsi un po’ non è difficile,
    a volte basta l’indefinibile.

    Due righe di verità assoluta, due righe dai significati contrastanti, opposti, ma assolutamente singolarmente veritieri, la seconda riga rende quasi nullo il significato della prima, se è indefinibile è intangibile, difficilmente si riesce ad amare ciò che in qualche modo non si possiede, o non lo si può toccare, riconoscere, amare per amare, non può quasi mai funzionare, a meno che non si cada in discorsi teologici o di fede, perché qualsiasi cosa terrena e definibile, tangibile e ci permette così di scegliere di amarla anche magari solo un po’, è molto difficile amare ciò che non conosciamo.

    Ciaooo neh! perdona il mio opposto parere………

  3. @ pennastilo: credici, è così! 😉

    @ aquilotta: grazie a te, felice di condividere ciò che è possibile. 🙂

    @ romaguido: il grande Battisti. Una bella canzone d’amore. Ciao 🙂

    @ alanford50: “perdona il mio opposto parere” !???
    Confrontarsi è dialogo e rispetto la tua visione delle cose come quella degli altri.
    Per te l’indefinibile non è tangibile, vivibile, per me al contrario ci sono tanti “aspetti” della vita che pur indefinibili (che non si spiegano o si preferisce non spiegare) sono vivibilissimi a livello spirituale ed emotivo, e talvolta anche fisico. E non sono d’accordo neppure sul fatto che “non si può amare ciò che non si possiede”, perchè per me possedere non è amare. Alan, abbiamo visioni differenti sulla felicità, sull’amore, forse sulla vita in generale, ma questo è un bene, perchè la verità assoluta non esiste ed il dialogo è l’unica possibilità per vederne le mille facce ed i mille risvolti. Amarsi non è difficile, ma tu confondi l’amore con la lettera a minuscola, con quello che intendo io con la lettera A maiuscola. Questo amore che trascende da una singola persona ma si espande alla figura dell’umanità e dell’ambiente in cui vive. Solite illusioni? Non so, quello di cui sono certo è che nella vita di tutti i giorni cerco di essere quello che scrivo e quello che scrivo non è altro quello che vivo.
    Ciao Alan buona giornata e grazie

  4. Ciao Spazio, volevo chiarire unicamente un mio piccolo errore di espressione, la dove dicevo “non si può amare ciò che non si possiede” per possedere intendevo conoscere, quindi possedere in quel senso, quindi mi riallacciavo al mio senso del definibile, conosciuto, tangibile e quindi per certi versi che si può possedere, così come si possiede la propria conoscenza, non era inteso nel senso pratico ed egoistico della parola, sempre molto felice di interloquire con te.

    Ciaooo neh! alla prox.

  5. @ alanford: comprendo quanto dici ma rimango dell’idea che si può amare anche quello che non si conosce con certezza e non è definibile, tangibile. E amare il più delle volte è l’essenza stessa dell’indefinibile, del non conoscere esattamente cosa è, regno non della logica ma dello spirito.
    E non per rimanere nel limbo delle parole, aggiungerei regno della realtà. Ciao

    @ sonoqui: no, così non va. E’ una bugia che si paga nel tempo con il conflitto tra realtà e desiderio. Amarsi un pò per solitudine o per noia è godere di un riflesso e non della luce vera. Amarsi un pò, riferito a se stessi ed agli altri, vuol dire muovere un passo, anche piccolo, ma che avvicini distanze che adesso appaiono incolmabili. Ciao e grazie

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